Altro che “chiusura”: finita la festa di piazza, let’s sarà un momento della verità – la drammatica lista delle cose da fare, la difficile arte del governo e anche dell’opposizione seria.
Arriviamoci nel modo migliore a quel momento. E intanto votiamo, e bene.

Diritto alla conoscenza anche in campagna elettorale. Basta con il ricorso ad arte di bugie, insulti, accordi fatti saltare, comportamenti da gradassi. A quando una App per misurare facilmente correttezza e trasparenza di un candidato?

C’è un’Italia che dopo il fascismo ha visto la Repubblica, poi la CEE, e i referendum radicali. Sempre in lotta con un’Italia della conservazione, tra due passi in avanti e uno indietro. È un ritmo risaputo, e il 25, per non accumulare altri ritardi, evitiamo i conservatori.

Oltre 4 i disabili in Italia, a fronte di 7000 balneari o 40000 tassisti. Ma molta meno attenzione. Qualcosa non va. Molto hanno poche righe nei loro programmi. Queste le proposte del PD, e me ne vanto perché non sono né poche né superficiali. elezioni2022.partitodemocratico.it/wp-content/upl…

Anche le carceri siano priorità della politica, cominciando con misure efficaci e poco dispendiose: prigioni specializzate per gruppi omogenei di detenuti, meno burocrazia, più rapporto con i territori circostanti. Per la dignità di tutti e la sicurezza della collettività.

Oltre il PNNR improamo a usare bene i fondi europei ordinari che spesso utilizziamo poco e male, indispensabili anche per la messa in sicurezza del nostro territorio così fragile e davastato.
In questo vecchio articolo un decalogo sempre valido.

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Diario
Un’intervista su una troppo assente dal dibattito europeo: cio che l’UE chiede all’Italia ed è nostro interesse fare, i limiti dell’Europa attuale e le riforme necessarie dell’UE anche col ruolo dell’Italia. Ma questo dipende dal prossimo governo.
ilgiornaleditalia.it/news/politica/…

Nelle Marche si affoga, e allora 4 azioni: Risorse (a rimandarli certi interventi costano il doppio). Migliorare monitoraggi, allerte, soccorsi. Importare buone pratiche. Prevenire (anche con professionalità, più attenzione specifica governativa). Prima si comincia, meglio è.

Altro che il semplicismo del presidenzialismo: occorre cambiare lo status quo istituzionale con una visione d’insieme in un paese che ha troppi centri decisionali. Ne ho parlato in questa intervista.

ilpattosociale.it/interviste/ele…

Militarmente l’UE divisa non è potenza di pace né di difesa.
L’Italia lanci subito una Cooperazione Rafforzata per una difesa europea comune. Ma per la destra basta la nuova leva… Resteremo così marginali e sprecheremo decine di miliardi. Se non lo capiamo in tempo di guerra…

È questione di stile di sostanza: la lista con la quale mi candido è quasi l’unica che non sventola il nome del “leader”. Altrove ci si aggrappa al proprio nume tutelare – uno, due o perfino tre!
Queste vanità non ha niente di normale. Ma credete che sia così altrove in Europa?

Socialisti e Repubblicani europei, sotto Mazzini, ieri a Modena per la lista PD Italia Democratica e Progressista

A Modena incontro una grande polisportiva. Il paese deve essere solo grato allo sport popolare, che è integrazione, educazione, benessere fisico e mentale. Oggi con bollette triplicate ed eccessiva burocrazia. Che sia priorità per la politica – a volerlo le soluzioni ci sono.

Ogni voto ha pari dignità, ma non pari efficacia. Alle europee fui vittima dell’antipatico “voto utile”. Ma ora in ballo non è Strasburgo o il sindaco, ma il governo. E un voto che non sia al PD & C è un voto indiretto ma vero alla destra. Con questa legge è così, piaccia o meno

ilgiornaleditalia.it/news/politica/…

- 20 giorni dal voto, e come alla partenza di una gara ai “-20 secondi” al via sembra di avere ancora tempo. Non è così. Molti non pensano al voto e magari il giorno dopo si ritroveranno con un governo che mette in crisi la tenuta economica, internazionale e sociale del paese.

Prosegue l’apertura itinerante della campagna dei candidati PRI con Più Europa. Dopo Casa Pound, io 2 maggio appuntamenti alla Casa delle Donne, alla lapide di Altiero Spinelli e all’Università di Roma 3, luoghi simbolo del futuro dil’Italia.

Europa è antifascismo. Il 1 maggio ore 16 Niccolò Rinaldi e Stefania Schipani, candidati PRI di +Europa, in via Napoleone III angolo via Cattaneo, vicino allo stabile occupato da Casa Pound. Per cominciare la campagna per le europee con i valori dell’Italia migliore.

Aderisco ai comitati liberali del si. Riforma non ideale, ma rispetto allo status quo sono solo tanti passi in avanti e merita sostegno.

ASSIOMA. Chi va a Parigi, va a casa. (Giorgio Caproni)