[ Friday ]

Free our schools from Hamas.

È così gli studenti della Columbia University
hanno la solidarietà di ayatollah e Hamas.

Ma poi in questi tempi schizofrenici e incattiviti la gentilezza sembra davvero una merce rara.

Piove.

Una tra le cosa per cui vale la pena vivere:
la piadina prosciutto e verdure e vino rosso.

La causa palestinese merita difensori migliori
di violenti antisemiti che urlano cose truci.

[ Mitologia ]

Due ragazzini vispi mi hanno passato il pallone:
ancora riesco a fare cinque palleggi di fila.

Duty Free, Fassino, Chanel e il furtaccio:
a me sembra tutta una grande stronzata.

E il jazz di Glenn Miller meglio dello Xanax:
spazza via ansie e fa recuperare ottimismo.

E Salvini con Vanacci sembra l’ultima mano:
come un che si gioca pure la cucina di casa.

Ma poi l’improvvisa popolarità di un Vannacci la dice davvero lunga sul Paese che siamo.

Ma chi rompe i coglioni alla Brigata ebraica
non difende la democrazia e l’antifascismo.

Contro il fascismo di Hamas.
Contro il fascismo degli ayatollah.
Contro il fascismo di Putin.
Contro tutti i fascismi.
Viva l’antifascismo, viva il 25 aprile!

Colors

E quei piccoli momenti di trascurabile felicità:
ai tavolini di un bar, sole, tazzina di caffè.

Grido addolorato sulla story Rai-Scurati:
rimpiangiamo Guglielmi e Enrico Manca!

Per questa sera a cena ho una certezza:
mia sorella candiderà Scurati al Nobel.

La Rai ha pestato una cacca. Viva Scurati e il suo monologo.